
Quali Costumi di Carnevale sono più belli con le Parrucche?
La parrucca è sempre stato un accessorio usato nell’antichità per travestirsi e per differenziare i vari ceti sociali. Sembra incredibile che una massa di capelli fosse di una importanza quasi vitale. Le parrucche moderne hanno due funzioni basilari, ovvero coprire le calvizie e completare un travestimento. Nel primo caso, esistono dei capelli finti che corrispondono in maniera disarmante ai capelli veri per colore e forma (in alcuni casi sono fatti proprio con capelli veri), mentre nel caso delle mascherate, servono per completare il personaggio e renderlo corrispondente alla realtà.
La parrucca e la storia dei costumi di Carnevale più belli con le parrucche
Gli Egizi furono i primi fruitori della parrucca. Molto attenti all’igiene, la popolazione usava rasarsi la testa e indossare la parrucca per avere un aspetto imponente. È sbagliato credere che solo il faraone e la sua famiglia avessero questo privilegio, ma è corretto dire che la servitù e i ceti di basso rango non potevano permettersi di indossare le caratteristiche parrucche. L’usanza è stata portata avanti da altre popolazioni come ad esempio i Fenici e addirittura i Greci, e di conseguenza, i Romani ne acquisirono l’uso. Furono proprio i Romani ad usare l’accessorio come travestimento per non farsi riconoscere mentre andavano in cerca di prostitute, o commettevano atti contro la morale dell’epoca. Invece, nell’Estremo Oriente venivano usate di rado, se non per delle rappresentazioni teatrali in Cina e Giappone. Dopo la caduta dell’Impero Romano, le parrucche furono abbandonate.
Dal XVI secolo in poi se ne fece di nuovo uso per motivi di igiene: c’erano sempre delle epidemie di pidocchi e l’unico rimedio conosciuto era rasare la testa. Siccome costavano e molto, solo i ceti nobili potevano permetterseli e la Regina Elisabetta I ne fu fervida sostenitrice, come Re Luigi XIII di Francia (con lui nacquero le tradizionali parrucche bianche ricciolute). Il costo eccesivo era dovuto anche ai materiali: non esisteva, naturalmente, il sintetico, bensì si adoperavano crine di cavallo, peli di capra o di yak, a seconda della zona e della reperibilità degli animali, incipriandole con farina di riso per renderle bianche o grigiastre e profumate con essenze.
Si iniziarono ad usare anche capelli veri prelevati da cadaveri, ma le conoscenze delle epoche passate erano troppo limitate per garantire una corretta igiene e conservazione di essi, così, si continuarono ad usare peli di animale fino all’epoca post-Nazismo. Dopo questa full immersion nella storia della parrucca, è facile capire quali maschere di Carnevale sono più belle con le parrucche.
I costumi di Carnevale più belli con le parrucche: dagli eroi del passato alle principesse Disney
Difficile immaginare un egiziano senza i tipici capelli neri a caschetto, oppure il Re Sole senza la tipica parrucca bianca boccolosa caratteristica dell’epoca. Sicuramente, tra le maschere più belle con la parrucca figura quella di Cleopatra, la Regina d’Egitto, la quale ha ammaliato uomini e imperatori e che ha avuto un tragico destino. Anche Luigi XIII di Francia è un costume molto caratteristico se viene indossata la sua capigliatura.
E’ un’idea per onorare colui che ha permesso la diffusione di questo accessorio. Altra forma di devozione per chi ha permesso il diffondersi della parrucca, la maschera di Elisabetta I: non sarebbe la stessa senza quella chioma rossa riconoscibile a distanza. Questa classifica continua accantonando i personaggi del passato e reali, per viaggiare nel mondo della fantasia. I personaggi Disney sono quelli che vanno per la maggiore,insieme all’intramontabile Barbie. Le principesse Disney, con i loro lunghi capelli o, nel caso di Biancaneve, con il tipico caschetto, sono annoverate tra le 10 maschere più belle qualora si indossi una capigliatura posticcia.
Pocahontas, Cenerentola, Jasmine, Mulan, Biancaneve e la Bella Addormentata nel Bosco fanno ancora successo, così come le beniamine di Frozen. Tra i primi posti, però ci sarebbe una famiglia tutta gialla che ha rivoluzionato l’animazione e il concetto di cartone animato: i Simpson. Anche Homer ha la sua parrucca, nonostante abbia tre peli in testa, per non parlare del resto della famiglia: il terribile Bart con i suoi capelli a zig-zag; Lisa, l’intellettuale, con i suoi capelli a punta, persino la mamma Marge, decisamente il più bel costume di Carnevale se indossato con la particolare parrucca-torre di capelli blu.