
Foligno: lu centro de lu munno e la Giostra della Quintana
Continuiamo il nostro giro virtuale della Regione Umbria, tra tradizioni, rievocazioni storiche, usi e costumi. Dopo il capoluogo di Regione, Perugia e la sua Perugia 1416, passiamo a Foligno, considerata “lu centro de lu munno”, ovvero il centro del mondo, in dialetto folignate. Una delibera consiliare del Comune di Foligno ha sancito, una convinzione popolare un po’ “bizzarra”, nella quale si afferma che la città, famosa per la sua Giostra della Quintana, sia il vero e proprio centro del mondo! Questo “centro” è stato identificato tra il quadrivio, dove confluiscono Corso Cavour, via Garibaldi, Largo Carducci e via Mazzini.
Una storia che iniziò nel 1158 e i suoi 10 Rioni
La prima testimonianza della Giostra della Quintana risale al 1158, quando l’imperatore Federico I scelse la città di Foligno, per celebrare un congresso straordinario. In quell’occasione prese luogo una giostra, che venne vinta da un folignate a discapito dei cavalieri della scorta imperiale. I Priori della città inserirono, nel 1613, la Giostra della Quintana, nell’ambito dei festeggiamenti cavallereschi. Per questo la Giostra è un torneo cavalleresco, dove si sfidano tutti i 10 Rioni della città, o meglio i binomi cavaliere-cavallo. Vogliamo ricordare quali sono i 10 rioni di Foligno: Giotti, Spada, Contrastanga, Cassero, Mora, Pugilli, Morlupo, Croce Bianca, Badia e Ammanniti. Nel corso dell’anno solare avvengono due sfide; la prima il secondo o terzo sabato del mese di Giugno, la seconda sfida, che è una vera e propria rivincita, la terza domenica di Settembre.
Nello stadio denominato “Campo de li Giochi”, avvengono le due sfide. In questo luogo si trova il percorso a forma di 8, delimitato da delle bandierine. Al centro dell’8 è presente una statua, che raffigura il Dio Marte. Al braccio destro della statua è agganciato un anello. Il compito di ciascun cavaliere è abbastanza complesso, rappresentando un lavoro di abilità ed arguzia. Il cavaliere dovrà percorrere per ben 3 volte il percorso, non abbattendo alcuna bandierina, passando 3 volte sotto la statua, cercando, con la propria lancia, di infilare ogni volta l’anello della statua. Vince il binomio, cavaliere-cavallo, che presenterà alla giuria tutti e 3 gli anelli infilati.
Divertilandia e il corteo storico
La sera prima della famosa Giostra, le vie del centro si riempono di figuranti in costume. Ogni singolo Rione sfoggia abiti del 1600 folignate. Ogni singolo costume viene realizzato all’interno delle sartorie rionali. Divertilandia, grazie alla propria esperienza nella realizzazione di abiti d’epoca per sfilate e rievocazioni storiche, ha stoffa da vendere. E visto che parliamo di costumi è tutto dire! Nel corso dei 35 anni della storia della nostra sartoria, ci siamo specializzati nella progettazione e realizzazione di costumi d’epoca. Le mani delle nostre sarte sanno utilizzare sapientemente ago e filo, per realizzare capolavori di costumi. Ultimamente sono stati prodotti diversi nuovi modelli di costumi del ‘600, utilizzando una particolare struttura realizzata in ferro, per impreziosire il collo del vestito, rendendolo maggiormente visibile.